CITAZIONE (Rabin @ 26/11/2009, 15:01)
Polaretto .. l'inno di mameli non è l'inno ufficiale dello stato italiano ma è quello provvisiorio.. ancora non c'è una legge che lo definisce ufficiale.
La solita solfa e quella di dire.. L'italia è un paese laico e quindi l'inno non può citare DIO..
Sbagliato. E' stato adottato formalmente nel 2005.
Inoltre anche USA e GB sono stati laici, molto di più del nostro, eppure nei loro inni viene nominato Dio.
CITAZIONE
"Il Canto degli Italiani" invece ha un testo denso di concetti, ma parlando della melodia è una marcetta.
Cosa intendi per: marcetta?
Sicuramente fonderai questa tua opinione su qualche concetto relativo alla composizione musicale, perchè detto così non ha molto senso.
La versione dell'Inno che senti suonata dalle bande di paese è una marcia. Ma lo è perchè è stata adattata per essere suonata camminando, quindi necessita di un ritmo ben riconoscibile. La cassa suona in battere, ogni volta che il piede sinistro dei musici schierati tocca il suolo, per dargli modo di tenere un passo costante e uguale.
Inoltre la caratteristica principale di una marcia è quella di essere scritta con un corpo principale, che contiene il ''ritornello'' e che si ripete due volte. La marcia non ha una fine, ma alla terza ripetizione si sona il così detto ''Trio'' che è a parte rispetto al corpo principale e che possiamo definire la ''conclusione''.
Anche un orecchio poco allenato si accorgerebbe invece che la musica di Michele Novaro (compositore dell'Inno) è costituita da un'unico corpo che si ripete per quattro volte. Una per ogni strofa di cui è composto l'Inno. (Schema molto comune anche tra gli altri inni nazionali).
Forse solo l'inno francesce è così denso di contenuti e di significato. Il nostro è un gran bell'inno. Ma come al solito l'erba del vicino è sempre la pià verde.